Skip to content

Effetto RAM

Effetto RAM – Nei motori dalle elevate prestazioni per ottenere un miglior rendimento volumetrico si conferisce ai sistemi di aspirazione una geometria tale da consentire lo sfruttamento ottimale dell’inerzia dei gas e dei fenomeni pulsatori (onde di pressione che viaggiano con velocita’ sonica) che hanno luogo in seno alla massa gassosa. Quando il pistone, raggiunto il PMI di fine corsa di aspirazione, inverte il suo moto e inizia a risalire verso il PMS, la miscela aria-benzina proveniente dal condotto non si arresta repentinamente ma grazie all’inerzia continua a entrare nel cilindro. Proprio per sfruttare questo fenomeno al fine di migliorare il riempimento del cilindro (ovvero il rendimento volumetrico) la valvola di aspirazione viene fatta richiudere con un sensibile ritardo rispetto al PMI. Idealmente la colonna gassosa che dal condotto si riversa nel cilindro dovrebbe arrestarsi esattamente quando la valvola termina di chiudersi. A velocita’ piu’ elevate la valvola si chiude quando ancora i gas non si sono arrestati (e tenderebbero quindi ad entrare ancora nel cilindro) mentre a velocita’ piu’ basse essa si chiude quando gia’ i gas non solo si sono arrestati ma addirittura hanno invertito il loro moto (e quindi dal cilindro esce una parte dei gas freschi che gia’ era entrata). A ogni lunghezza dei condotti di aspirazione corrisponde un regime secondo il quale lo sfruttamento dell’inerzia dei gas (effetto Ram) risulta ottimale. Lavorando sulla geometria dei condotti di aspirazione e’ possibile anche sfruttare convenientemente i fenomeni pulsatori.

Effetto RAM

Archivio immagini: Dizionario tecnico automobilistico

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

2 Replies to “Effetto RAM”

  1. Spett.dott.Matteo le Vorrei segnalare un problema dei nuovi motori turbo ,il mio è il 1200 Puretech di Peugeot con 205 Nm a 1500 RPM con tutte le diavolerie moderne col variatore di fase che simula il ciclo Atkinson, ben guardando anche nei forum il problema è diffuso ,spesso in accelerazione per circa due o tre secondi ha un vuoto e batte in testa ( detonazione ) bene la concessionaria dice di aver pulito (sabbiato) i condotti di aspirazione e sostituito le candele ancora nuove 15000 Km su ordine Peugeot , domanda come fanno ad essere incrostati i passaggi di aspirazione ? essendo iniezione diretta dovrebbe passare solo aria pulita. Oppure il problema secondo me è dovuto allo sputo indietro della valvola di aspirazione che rimane aperta per parte di risalita. Sono preoccupato perchè la pulizia non risolve il problema all’origine, http://www.arts-et-metiers.asso.fr/manifestation_cr/840_compte_rendu.pdf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *