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Mercedes M 264

Mercedes M 264 – Completamente diverso dalle precedenti unità, il nuovo motore da 2.0 litri 4 cilindri turbo benzina si basa su una piattaforma modulare caratterizzata da un’unità fondamentale di 500 cm3 e da una distanza tra i cilindri di 90 mm. La sovralimentazione è affidata ad un singolo turbocompressore con turbina twin scroll, attuatore wastegate elettrico e intercooler ad acqua installato a ridosso del motore stesso. Al motore termico si affianca un BSG (Belt Driven Starter Generator) con tecnologia a 48 volt cioè un grosso alternatore/generatore-starter azionato a cinghia che va a sostituire il motorino di avviamento e l’alternatore. Grazie al collegamento al motore tramite cinghia il motore elettrico dell’RSG è in grado di funzionare da boost (+12.5 kW e +100 Nm) per il motore termico, da rigeneratore (10 kW) per la batteria da 48 volt, da efficientissimo start e stop e da funzione sailing per il veleggiamento quando in rilascio il motore termico si spegne. In questo modo si riescono a coprire tutte quelle fasi di minor efficienza del motore termico andando ad abbattere al contempo consumi ed inquinamento.

Integrated Starter Generator

Potendo contare sia sulla sovralimentazione che sul generatore RSG il nuovo propulsore benzina è in grado di erogare una potenza superiore ai 100 kW/litro (136 CV/litro). Se ciò non dovesse bastare, il rendimento del motore è stato ulteriormente incrementato grazie all’adozione del sistema CAMTRONIC (albero a camme a fasatura variabile in aspirazione). Con questo sistema è stato possibile ottenere la fasatura variabile e due diverse alzate delle valvole di aspirazione: quella di minore entità sposta il funzionamento del motore verso il più efficiente ciclo Miller mentre quella di maggiore entità riporta il propulsore verso una mappatura di funzionamento sportiva. In materia di riduzione degli attriti e dei rumori interni, invece, si è optato per contralberi di bilanciatura su cuscinetti a sfera azionati da una cascata di ingranaggi, supporti del motore in materiale sintetico, l’insonorizzazione del basamento, l’ampia copertura del motore con un inserto acustico, una pompa dell’acqua elettrica da 48 volt e un impianto idraulico di iniezione ottimizzato. Scelta necessaria per poter sostituire il tre litri V6 attualmente montato sulle vetture di segmento più elevato o premium.

Archivio foto: Mercedes

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

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