Il motore Alfa Romeo Busso del 1979 da 2.5 litri V6 aveva una cilindrata effettiva di 2492 cm3, un rapporto di compressione di 9:1, un angolo di 60° tra le due bancate e solamente 12 valvole nella prima versione realizzata. Questa unità era in grado di sviluppare 162 CV a 5800 rpm e 228 Nm a 4000 rpm. Il valore di PME era di 1089 kPa che equivalevano a 10,89 bar. Il basamento, la testa e la coppa dell’olio erano il lega leggera, le camere di combustione erano emisferiche compatte per una migliore combustione, i condotti di aspirazione e scarico erano a bassa perdita di carico e le valvole erano disposte con un angolo di 45° fra loro. Il propulsore adottava un solo albero a camme in testa per bancata che azionava direttamente le valvole di aspirazione mentre quelle di scarico (raffreddate al sodio) erano azionate tramite un sistema asta e bilanciere. Il motore adottava, infine, un radiatore aria/olio per l’olio motore, spruzzatori di olio per raffreddare il cielo dei pistoni, sei carburatori invertiti o un’iniezione elettronica Multipoint.
Archivio foto: ALFA ROMEO
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