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Volkswagen 1.5 TSI EVO

Volkswagen 1.5 TSI EVO – Il nuovo propulsore della Casa automobilistica tedesca promette minori consumi ed emissioni inquinanti a fronte di una maggiore coppia motrice erogata.

La Casa di Wolfsburg, in occasione del “37th International Vienna Motor Symposium”, ha presentato alla Stampa internazionale il nuovo motore 1.5 TSI EVO, un evoluzione del ben noto propulsore EA 211, che andrà a sostituire l’attuale 1.4 TSI praticamente sulla quasi totalità della gamma. Nome in codice EA 211 EVO, l’innovativo propulsore turbo benzina sarà declinato inizialmente nelle potenze di 130 e 150 CV ed arriverà sul mercato non prima della fine del 2016 promettendo però già da questo istante minori consumi ed emissioni ed una maggiore coppia disponibile ad un numero di giri ancora più basso.

Volkswagen 1.5 TSI EVO

Per poter rispettare quanto promesso, il nuovo VW 1.5 TSI EVO adotta una tecnologia inedita per un motore di questa categoria. Si tratta della sovralimentazione con turbina a geometria variabile VGT, azionata dai gas di scarico e controllata elettronicamente, funzionanente a flusso misto (assiale e radiale). Questa soluzione, adottata per migliorare l’erogazione della potenza e diminuire il ritardo alla pressione dell’acceleratore, ha permesso di ottenere un valore di coppia massima di 200 Nm già a 1.300 giri migliorando al contempo del 35% la risposta del motore a tutto vantaggio dell’elasticità e dei consumi. La geometria variabile è stata, inoltre, affiancata dal funzionamento del propulsore secondo il ciclo Miller con un elevato rapporto di compressione  del valore di 12,5:1. Il ciclo Miller e l’elevato rapporto di compressione hanno permesso di ottenere un rendimento motore più elevato e una maggiore efficienza del propulsore. Risultati che hanno portato a minori temperature interne, a una maggiore resa del turbocompressore e a un ridotto rischio di battito in testa. Immancabile poi la presenza dell’iniezione diretta, ora di quarta generazione, che raggiunge una pressione di 350 bar e del sistema di disattivazione dei cilindri ai carichi parziali (ACT) evoluto nella logica di funzionamento.

Volkswagen 1.5 TSI EVO

Nuova anche la testata motore con canali di raffreddamento riprogettati e collettori di scarico integrati per una migliore gestione termica, ulteriormente migliorato il processo di combustione interno alla camera di scoppio e perfezionata gestione idraulica del variatore di fase. Chiudono il cerchio le canne del cilindro rivestite con spruzzatura al plasma atmosferico (APS), i cuscinetti di banco rivestiti con polimeri e l’utilizzo di olio a bassa viscosità 0W20. Scelte che, unite ad una pompa dell’olio a portata variabile e ad un modulo specifico per la gestione del riscaldamento e del raffreddamento, hanno permesso di ridurre al minimo gli attriti, migliorare il dissipamento del calore ed innalzare del 10% l’efficienza del motore rispetto al precedente 1.4 TSI da 125 CV (-1 litro di carburante ogni 100 chilometri).

Archivio immagini: Volkswagen

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

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