Twin Scroll – Un altro metodo per ridurre il tanto odiato fenomeno del turbo-lag consiste nell’adottare un turbocompressore di tipo twin scroll. Questa unità non solo garantisce un minore ritardo di risposta al comando del gas ma permette anche un più efficiente sfruttamento di ogni singola pulsazione in arrivo dal motore. I motori, essendo macchine volumetriche pluricilindriche, producono pulsazioni diverse ad ogni ciclo. Queste pulsazioni se da un lato possono risultare utili per migliorare il lavaggio del cilindro e aiutare l’ingresso della carica fresca o l’uscita della carica esausta, dall’altro posso risultare negative sulle prestazioni generali del motore quando iniziano ad ostacolarsi a vicenda inibendo lo scavenging e generando una contropressione che contamina il lavaggio del cilindro.
Per questo motivo nelle turbine twin scroll sia i collettori di scarico che la stessa chiocciola della turbina sono divisi in due parti ben distinte. In questo modo i flussi provenienti da ogni singolo cilindro saranno ben distinti l’uno dall’altro evitando che le loro pulsazioni possano ostacolarsi a vicenda. Per farvi un esempio, in un motore 4 cilindri con ordine di scoppio 1-3-4-2 si raggruppano i collettori 1 con 4 e 2 con 3 cercando di utilizzare collettori di egual lunghezza così da non generare diverse perdite di carico a causa della lunghezza non uguale degli stessi collettori. In sostanza quindi i twin scroll lavorano con più flussi sfruttando la teoria degli impulsi già molto utile nella gestione della carica nel cilindro. Al contrario un turbocompressore single scroll lavora con un unico flusso a pressione costante. Il risultato è un turbo estremamente pronto ed in grado di eliminare i problemi di efficienza che affliggono i turbo single scroll ai bassi regimi e ai carichi elevati.
Archivio foto: BorgWarner; Honeywell
Ottimo che auto le montano vorrei fare una modifica su punto 1.3 mtj75cv