L’Audi Sport Quattro S1 del 1985 utilizzava un 2.1 litri 5 cilindri in linea capace di 600 CV a 8.000 rpm e 590 Nm a 5.600 rpm. Blocco e testata motore erano in una lega di alluminio. Due alberi a camme in testa azionavano le 20 valvole della distribuzione (quelle di aspirazione da 32,2 mm di diametro, quelle di scarico da 28,2 mm). La sovralimentazione era garantita da un turbocompressore KKK K27 con turbina in CrNiSi da 76,2 mm e compressore in Al da 87 mm. Il raffreddamento della carica era garantito da un intercooler aria/aria più un’iniezione di acqua. La sovralimentazione era inoltre supportata da un sistema anti-lag. Sul lato trasmissione era stato adottato un cambio a doppia frizione PDK a 6 rapporti e un differenziale centrale Torsen con giunto viscoso Ferguson con distribuzione della coppia regolabile automaticamente tra anteriore e posteriore (da 20/80 a 80/20).
Archivio immagini: Audi Italia; Audi Sport
Ciao sono daniele e devo dire trovo la tua rubrica veramente interessante, e anzi mi piacerebbe leggere i tuoi articoli più spesso….solo una cosa ,riguardo all articolo sull audi quattro s1 davvero “doppia frizione” o intendevi forse doppio disco(della frizione) ! ? Grazie a presto
Ciao Daniele, ti ringrazio per i complimenti. Nell’articolo intendevo proprio dire cambio a doppia frizione. A presto
diversi lettori di questa rubrica non sanno che il PDK è stato concepito prima che loro nascessero…
Si Giovanni, effettivamente il doppia frizione venne brevettato da un Francese nel 1932 (vado a memoria) e date le difficoltà di messa a punto, mai andato in produzione. Il PDK incontrò tanti problemi di affidabilità e con Audi nel 1985, non ricordo niente di serie.