Biturbo parallelo – La soluzione biturbo parallelo, che viene di solito utilizzata nei motori pluricilindrici con configurazione a V, consiste nell’adozione di due turbocompressori di uguali dimensioni adibiti a gestire ognuno una sola delle due bancate del motore. In questo caso i due turbocompressori sono di minori dimensioni rispetto al singolo turbocompressore che andrebbe altrimenti utilizzato. Grazie a questa soluzione si riesce ad ottenere lo stesso livello di sovralimentazione sfruttando il lavoro di due unità più piccole, quindi soggette a minori inerzie, che funzionano contemporaneamente. Infine, nella maggior parte delle applicazioni, l’aria compressa da entrambi i turbocompressori è combinata in un unico collettore di aspirazione comune e trasmessa ai singoli cilindri. Molto spesso, per ridurre ulteriormente il fenomeno del turbo-lag, si è soliti adottare entrambi i turbocompressori con tecnologia a geometria variabile in modo da incrementare ulteriormente la capacità di risposta al pedale dell’acceleratore.
Archivio foto: BorgWarner; Honeywell, Garrett
Ciao. Per la Fiat barchetta my 2005 non hai una soluzione di biturbo ?