Multilink – Nato come estrema evoluzione della sospensione a quadrilatero, il Multilink o multibraccio è un tipo di sospensione indipendente formata dalla combinazione di più bracci longitudinali e trasversali, almeno tre, che concorrono al movimento e al controllo della ruota. I link trasversali e i puntoni diagonali sono collegati ad un telaio ausiliario che viene collegato alla scocca mentre i bracci longitudinali hanno il compito di collegare la ruota direttamente al telaio come negli schemi visti finora. Il vantaggio dello schema Multilink è quindi il controllo pressappoco totale della progressione geometrica su tutto l’arco di escursione della ruota quando viene sollecitata. Inoltre consente di avere grandi doti di stabilità del veicolo in ogni condizione garantendo movimenti estremamente precisi sia in senso verticale che in senso longitudinale e trasversale. Se a cinque aste, la quinta asta, detta finto sterzo, ha il compito di impedire la rotazione del montante intorno all’asse di sterzo. Se adottata come sospensione posteriore per asse motrice, le variazioni di convergenza sono indotte anche dalla forza motrice con benefci effetti sulla riduzione del fenomeno di diminuzione dell’angolo di sterzo in funzione della trazione. Tale fenomeno che prende il nome di torque steering è giustificato se si ricorda il fatto che l’applicazione di una forza di trazione aumenta, a parità di forza trasversale, l’angolo di deriva delle ruote posteriori. Di solito si possono generare: variazioni di convergenza in funzione delle forze trasversali con effetto sottosterzante e stabilizzante; elasticità longitudinale acquisita senza variazioni angolari della posizione della ruota; recupero della campanatura in rollio
Quadrilatero alto – Come diretta evoluzione del McPherson è nato il Quadrilatero alto. Un sistema a ruote indipendenti, della famiglia dei quadrilateri deformabili, nel quale ha perso la funzione di elemento portante. Nella parte bassa permane il braccio triangolare ma nella parte alta viene introdotto un braccetto triangolare di dimensioni ridotte che, collegato con il portamozzo tramite un secondo braccetto ricurvo, funge da elemento portante. In molti casi è possibile posizionare l’asse di sterzatura in modo da garantire un braccio a terra trasversale, piccolo o negativo, adottando angoli di campanatura ragionevoli. Come noto, il braccio a terra negativo offre vantaggi in termini di stabilità in frenata. Inoltre si riducono i valori di coppia agenti sul volante per effetto del ritorno dello sterzo o per valori diversi di forza motrice trasmessa dalle due ruote. Grazie a questa soluzione è stato possibile sfruttare le qualità di una sospensione a quadrilatero con i vantaggi in termini di spazio di una sospensione McPherson.
Archivio immagini: Prontuario dell’autoveicolo.
Salve Matteo, sono un allestitore di veicoli antincendio per il settore boschivo. Ho letto l’articolo e volevo alcune delucidazioni sulla possibilità che il sistema multilink sia adatto per percorsi off-road con il veicolo sempre a pieno carico, senza che ciò possa creare danni al sistema, considerando che il veicolo affronterebbe buche, sassi e percorsi anche con forti inclinazioni laterali fini a 35 gradi.
Se puoi potresti fare un raffronto in termini di adeguatezza del sistema sospensioni tra il multilinguismo e le tradizionali balestre ?
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Scusa,una mia domanda tecnica-teorica
Se unisci una sospensione McPherson con una a quadrilatero
(alto o basso),che succede una bufala tecnica o cosa.
Non è che esce
una sospensione alternativa alla
multilink anche se a costi alti.
Grazie.