Valvola Wastegate – Un altro aspetto estremamente importante da tenere in considerazione è la pressione massima che può essere raggiunta all’interno della turbina. Un controllo, infatti, del quantitativo dei gas di scarico che andrà ad investire la girante sul lato caldo consente di evitare che vengano raggiunti eccessivi regimi di rotazione deleteri per l’intero turbocompressore. Nello stesso tempo il controllo del flusso di gas in arrivo alla turbina consente un migliore sfruttamento del turbocompressore stesso. Per effettuare questo controllo viene installata una valvola pneumatica di bypass denominata wastegate che entra in funzione non appena la pressione di sovralimentazione raggiunge un determinato valore definito critico. In questo caso inizia ad aprirsi permettendo a una parte via via sempre maggiore di gas combusti di bypassare all’esterno della turbina, senza impattare sulle palette della girante stessa, e di rientrare più a valle della turbina direttamente nel sistema di scarico.
La wastegate determina quindi la massima pressione di sovralimentazione che può essere raggiunta intervenendo in caso di necessità sul lato caldo del turbocompressore. La valvola stessa, che può essere di tipo a flap cioè fulcrata oppure di tipo a fungo, è azionata da una capsula pneumatica collegata al collettore di aspirazione subito a valle del compressore. Se viene raggiunta la pressione stabilita il diaframma interno alla capsula innesca l’apertura della valvola vincendo la resistenza opposta dalla molla. Questo tipo di valvole vengono di norma installate su turbocompressori a geometria fissa cioè su quei turbo che non consentono una regolazione ne della portata ne della direzione del flusso dei gas di scarico in ingresso alla turbina mentre non vengono installate su turbocompressori a geometria variabile dove la pressione di sovralimentazione viene regolata variando la geometria delle palette dello statore installato sulla turbina.
Archivio foto: prontuario dell’autoveicolo
Sempre ottime lezioni!!
Grazie tante Saverio 😉
Ciao.
Cosa succede se invece di rimandare l’aria compressa nello scarico a valle della turbina calda la mando in dispersione nel vano motore?