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Debimetro o misuratore massa aria aspirata

Il debimetro è posizionato generalmente subito dopo la cassa filtro e si occupa di misurare la massa di aria aspirata sfruttando il riscaldamento elettrico di una lamina o di un filo metallico. Il controllo elettronico motore utilizza questo sensore, insieme ad altri, per poter regolare correttamente il rapporto aria/combustibile. Tra le tipologie principali ricordiamo quello a palette, quello a filo caldo e quello a film caldo.

Debimetro a palette

Il principio di funzionamento di quello a palette si basa sul movimento di un piattello che assume posizioni diverse a seconda del flusso d’aria che lo investe. Inutile approfondirne le caratteristiche elettriche di funzionamento. I debimetri a piattello sono stati superati, e sostituiti, da quelli a filo caldo che rispetto ai primi presentano alcuni vantaggi tra cui il rilevamento diretto della portata in massa d’aria, l’indipendenza dei valori misurati dalle variazioni di densità della stessa, una migliore prontezza e un’usura molto più ridotta (generalmente indotta da fenomeni di sporcamento della sezione di misura e dell’elemento sensibile).

Debimetro a filo caldo

Debimetro

Il funzionamento dei debimetri a filo caldo si basa sullo schema del ponte di Wheatstone. La misura viene ottenuta indirettamente bilanciando il ponte con l’uso di una resistenza variabile. Quest’ultima è data solitamente da un sottilissimo filamento di platino che viene mantenuto ad una temperatura stabile mediante circolazione di corrente. La resistenza elettrica quindi aumenta con la temperatura. Il filo, che viene esposto al flusso d’aria del condotto di aspirazione, varia la sua temperatura. La variazione di temperatura provoca una modifica del valore di resistenza che provoca uno sbilanciamento del ponte di Wheatstone. Per riportare il filo alla temperatura di controllo viene aumentata l’intensità della corrente che induce un aumento di resistenza. Dalla corrente utilizzata per riscaldare il filo il controllo elettronico motore potrà essere informato della corretta portata in massa di fluido.

Debimetro a film caldo

Il debimetro a film caldo, infine, rappresenta un’ulteriore evoluzione di quello a filo caldo. Il principio di funzionamento rimane pressoché invariato anche se bisogna sottolineare le minori dimensioni, una minore sensibilità rispetto allo sporcamento indotto durante l’esercizio e la possibilità di posizionarlo con maggiore facilità all’interno dell’impianto di aspirazione.

Archivio foto: Bosch

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

8 Replies to “Debimetro o misuratore massa aria aspirata”

  1. Buon giorno sono angelo
    Incuriosito è masticante di meccanica , cerco di risolvere i problemi che incontro se riesco.
    Chiedo: ho un problema con la mia cmax 1800 diesel : a minimo non sempre il motore vibra ma superando1800 giro tutto gira perfetto. Da sensazioni come se fosse difetto di qualche innettore sentento il motore che gira come se funzionasse con un innettore difettoso .no e tutto ok ho sostituito valvola regolatore pressione commareil nulla di fatto difetto persiste
    Se cambio sensore regolatore flusso aria pensi che si risolva il problema? Tu cosa mi consigli.in attesa di un riiscontro .GRAZIE
    Angelo

    1. Buongiorno Angelo, non essendo un meccanico esperto di riparazioni non so darle una risposta precisa alla sua domanda o dirle quale potrebbe essere la causa.
      A mio modesto parere però non penso che il misuratore di flusso aria o debimetro possa essere la causa di questa irregolarità di funzionamento al minimo.
      Ripeto che è un mio modesto parere ma potrei sbagliarmi. Sicuramente un parere di un riparatore esperto potrebbe esserle nettamente più utile.

  2. Il mio debimetro ha i filamenti rotti posso fare qualche modifica?poi vorrei sapere se il deb fa aprire e chiudere egr.

    1. Per quanto ne so io una volta che il debimetro ha i filamenti rotti va sostituito. Il debimetro non interviene nel funzionamento dell’egr, il primo lavora sull’aspirazione mentre il secondo sullo scarico.

  3. come mai le prime auto a iniezione elettronica (quella non catalizzate) non avevano debimetro? come fa la centralina a fare la giusta carburazione, o per lo meno una carburazione più precisa di un carburatore senza debimetro e sonda lambda?

  4. ti scrivo per segnalare che da un po di tempo le nuove DACIA DUSTER 2018 GPL presentano un problema ….un aumento di giri del motore anomalo durante i cambi marcia, le manovre e le soste a motore acceso…..mi servirebbe una tua opinione da appassionato di motori…se tale anomalia “POTREBBE” associarsi ad un mal funzionamento del debimetro….
    GRAZIE

  5. Piu’ che un commento farei una domanda all’ingegnere. Ho una Porsche 3.2 del 1985 che monta di serie il debimetro a palette.
    Mi consiglia il meccanico di sostituirlo con uno a filo caldo intervenendo anche sull’eprom della centralina per ottimizzare il tutto.
    Secondo il suo giudizio di esperto, questa modifica (abbastanza cpostosa) pup’ dare buoni risultati in termini di coppia e potenza? Oppure meglio lasciar stare tutto come progettato a Zuffenhausen?
    Saluti.
    G. Baldoni

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