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Mercedes M 256

Mercedes M 256 – Con questa unità propulsiva Mercedes riporta nel palmares dei suoi motori a benzina l’unità a 6 cilindri in linea in luogo della ben conosciuta versione 6 cilindri a V. Il propulsore M 256, basato su una piattaforma modulare caratterizzata da un’unità fondamentale di 500 cm3 e da una distanza tra i cilindri di 90 mm, è di quanto più sofisticato si possa trovare attualmente in commercio. Stiamo parlando di un’unità in alluminio da 3.0 litri 6 cilindri in linea biturbo benzina da 367 CV e 450 Nm oppure 435 CV e 500 Nm. La tecnologia biturbo è caratterizzata da una sovralimentazione bistadio in serie composta da un piccolo compressore elettrico a 48 volt (eZV) più un grande turbocompressore a gas di scarico.

Integrated Starter Generator

La piccola unità elettrica raffreddata ad acqua lavora fin da subito ed aiuta il motore nei momenti di bisogno, specie ai bassi regimi e allo spunto, grazie al suo boost di +5 kW, al regime di rotazione massimo di 70.000 rpm e ai soli 300 millisecondi per raggiungere tale regime di rotazione. Il grande turbocompressore a gas di scarico entra in funzione non appena la massa dei gas di scarico è in grado di superare la sua inerzia e permette al motore di generare la massima potenza e il corposo allungo. Come se non bastasse su questa unità è stato installato un ISG (Integrated Starter Generator) con tecnologia a 48 volt cioè un motore elettrico sincrono a magneti permanenti che, posizionato tra motore termico e cambio, svolge le funzioni di motorino di avviamento e di alternatore/generatore. Questo motore elettrico è in grado di garantire una funzione di boost (+16 kW / +250 Nm) al motore termico, una funziona di start e stop estremamente efficiente e una funzione di rigenerazione (12 kW / 100 Nm) per la batteria da 48 volt permettendo in questo modo una considerevole riduzione dei consumi e dell’inquinamento. Lo stesso compressore elettrico (eZV), funzionante grazie al sistema di elettrificazione a 48 volt, permette di ridurre praticamente a zero il fenomeno del turbo-lag.

Compressore elettrico

Inoltre, grazie all’adozione dell’Integrated Starter Generator con tecnologia a 48 volt viene effettuata una migliore regolazione del regime di minimo del motore a combustione interna così da conseguire livelli maggiori di efficienza e comfort. Nello specifico il motore elettrico funge da alternatore regolando l’intensità di corrente di carica in modo tale da assorbire le oscillazioni meccaniche del motore a combustione interna. In questo modo si è potuto ottenere un numero di giri al minimo di 520 giri/min, favorevole all’efficienza energetica, e una compensazione delle coppie alternate nella fase di avviamento. Questo sistema, che funziona anche come un vero e proprio rigeneratore della batteria a 48 volt (litio da 900 Wh), ha inoltre permesso di eliminare il comando a cinghia per i gruppi ausiliari sul lato frontale del motore, con la conseguente riduzione della lunghezza d’ingombro del propulsore stesso. In questo modo sia la pompa dell’acqua che il compressore del climatizzatore vengono azionati elettricamente dal sistema a 48 volt mentre la pompa dell’olio a portata variabile è rimasta meccanica ma è comandata tramite una cascata d’ingranaggi. Infine, la struttura stretta del motore 6 cilindri in linea, unita alla separazione dei lati di aspirazione (freddo) e di scarico (caldo) sulla testata, crea uno spazio sufficiente per l’installazione di un sistema di post-trattamento dei gas di scarico compatto in prossimità del motore, coadiuvato naturalmente dal filtro antiparticolato GPF per motori benzina.

Archivio foto: Mercedes

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

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