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NextEV-NIO EP9: l’Hypercar full elettrica da 1360cv

NextEV-NIO EP9: l’Hypercar full elettrica da 1360cv – La NextEV è la risposta Cinese alla ricerca di altissime prestazioni nell’automazione elettrica.

Il costruttore orientale ha capitalizzato il suo impegno nella Formula E facendo debuttare un’innovativa Hypercar chiamata Nio EP9. Si tratta di una due posti completamente elettrica che rappresenta la massima espressione in termini di prestazioni per le vetture a emissioni zero. Un’estrema vettura a trazione integrale permanente che utilizza  quattro motori elettrici, uno per ogni ruota. Per sancire le spettacolari prestazioni di questa Hypercar elettrica non c’era migliore terreno che la pista più difficile del mondo, la Nürburgring Nordschleife, dove ha stabilito il record completando i 20,8 km del tracciato nel tempo di 7’05” (otto secondi in più rispetto alla Porsche 918 Spyder), battendo di netto il precedente record appartenente alla Toyota TMG EV P002.

NextEV-NIO EP9

Dal punto di vista tecnico i quattro motori ad alte prestazioni trasmettono alle ruote il moto attraverso altrettanti riduttori la potenza complessiva di 1.360 CV (1 megawatt) con un picco di coppia per ogni singolo motore di 1.480 Nm a 7.500 rpm che uniti forniscono una coppia complessiva di 6.334 Nm a 7.500 rpm. Tale esubero di potenza consente alla Nio EP9 di garantire prestazioni eccellenti con un accelerazione nello scatto da 0-100 km/h in soli 2,7 secondi nonostante ilò peso non proprio contenuto di 1.735 kg. Ma il dato impressionante resta il successivo passaggio sullo 0-200km/h, effettuato in 7,1 secondi, per poi arrivare a 300 Km/h in soli 15,9 secondi, con una velocità massima di 313 km/h autolimitata.

NextEV-NIO EP9

La Nio EP9 è alimentata da due batterie al litio, con raffreddamento ad acqua tipo indiretto, del peso complessivo di 635 kg. Tali batterie sono collocate lateralmente per favorirne la sostituzione rapida in modo da avere sempre in ogni condizione energia a disposizione. L’ autonomia dichiarata per ogni pacco batteria è di 427km e le tempistiche di ricarica si aggirano intorno ai 45 minuti. La Nio EP9 ha come base una cella abitativa in carbonio, elemento che le consente una rigidezza torsionale di 30.000 Nm/deg e una riduzione del peso fino a 1.735 kg, un risultato che si discosta in negativo dalle rivali con tecnologia ibrida come LaFerrari o la McLaren P1 di circa 200 kg. A tale cella abitativa in carbonio sono poi stati collegati delle sospensioni attive con ammortizzatori regolabili a 4 vie.

NextEV-NIO EP9

Lo studio dettagliato dell’aerodinamica attiva, contraddistinta da un fondo piatto che termina in un diffusore posteriore, splitter anteriore aerodinamico ad incidenza variabile in base alle esigenze del carico aerodinamico in curva e ala posteriore attiva posizionabile in tre posizioni predefinite, unita ad un attento studio della cinematica delle sospensioni, consente alla Nio EP9 di poter generare una spinta laterale in curva di 2.53G a 230 km/h e longitudinale in fase di frenata di 3.30G. Le permette, inoltre, di generare un carico aerodinamico verticale (downforce) di 24.019 N (2.440 kg) a 240 km/h, pari a due volte quello generato da una moderna monoposto di Formula 1.

NextEV-NIO EP9

A differenza delle ultime tendenze che vogliono lo sviluppo di automobili sempre più connesse e sempre più centrate su una guida autonoma con tecnologia ibrida, la Nio EP9 viole portare al centro dell’evoluzione  ecologica il pilota. L’attenzione ai dettagli interni è massima con i sedili ricavati da un unico guscio di carbonio fisso e con quattro display che forniscono tutte le informazioni necessarie al conducente per gestire al meglio le potenzialità della Nio EP9. La Hypercar Cinese, pur essendo ad emissioni zero, promette di conservare piacere di guida ed emozioni forti al volante. Secondo la NextEV la Nio EP9 non è un semplice esercizio per mostrare le potenzialità aziendali al mondo occidentale, ma è una vera vettura pronta alla commercializzazione.

Archivio foto: NextEV.

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

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