Il sistema integrale dell’AlfaRomeo 155 Q4 prevedeva l’adozione di ben tre diversi differenziali. All’anteriore era installato un differenziale convenzionale di tipo open, al centro era stato installato un giunto viscoso Ferguson coadiuvato da un’unità epicicloidale in presa diretta con l’albero secondario del cambio e al posteriore si era optato per un differenziale autobloccante meccanico di tipo Torsen. Il differenziale centrale ripartiva la coppia nella misura del 47% sull’assale anteriore e del 53% sull’assale posteriore in condizioni di guida normale. Il giunto viscoso Ferguson era però in grado di spostare anche fino al 100% della coppia motrice generata dal motore verso uno solo dei due assali in caso di perdita improvvisa di aderenza. Il differenziale posteriore Torsen, infine, consentiva di avere una differente ripartizione di coppia tra le due ruote dello stesso assale permettendogli, inoltre, di ruotare a differenti velocità.
Archivio immagini: ALFA ROMEO
Le immagini in basso si riferiscono alla 164 Q4. Tutto un altro progetto. Viscomatic sviluppato dalla Steyr Puch di Graz. Ne ho curato la documentazione per Alfa Romeo.
Grazie Giovanni per la segnalazione.
Con q uesta vettura l’Alfa Romeo gareggio nel Campionato Italiano Superturismo conquistando il titolo con Nicola Larini e occupando i primi 4 posti in classifica frutto di 17 vittorie ottenute dai suoi piloti nell’arco delle 20 manche disputate.