ZF 3HP12 (1965): debutto del cambio a 3 marce – Alla base di tutto vi è la sigla “HP” che sta ad indicare i due componenti fondamentali di cui sono composti questi modelli di cambio: “H” sta per il convertitore di coppia idraulico come elemento d’avviamento, “P” per i rotismi epicicloidali. Un cambio automatico vero che si differenzia nettamente dai cambi automatici a doppia frizione. Partendo dalla base del cambio automatico ZF a 2 rapporti, prodotto nel 1958 e rimasto semplicemente un prototipo, gli ingegneri tedeschi portano alla luce, nel 1965, il primo cambio automatico a tre rapporti per autovetture prodotte in serie. Si trattava del 3HP12, un’unità caratterizzata da una struttura molto compatta, completamente priva di elettronica, corredata di frizioni a dischi e nella quale la selezione delle marce avveniva al variare della pressione in un circuito idraulico e a giri del motore prestabiliti. Tale unità era stata inizialmente progettata per una coppia massima d’ingresso di 166 Nm ma, solo due anni dopo, il valore fu elevato fino a 235 Nm grazie all’avvento del modello 3HP20. Valore che vide un ulteriore aumento fino a 320 Nm con la messa in commercio, nel 1975, del 3HP22 che vide la fine del suo ciclo di vita solo nel 1982 quando ZF decise di mandare in pensione il cambio 3HP.
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