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Meccanica della nuova Porsche Panamera 4S

Meccanica della nuova Porsche Panamera 4S – Sotto il cofano della Porsche Panamera 4S è dislocato un 2.9 litri V6 biturbo benzina da 324 kW e 650 Nm. Come il V8 anche il V6 ha un angolo compreso tra le due bancate di 90°, adotta due turbocompressori anch’essi integrati centralmente tra le bancate dei cilindri e si avvale di iniettori disposti al centro della camera di combustione che consentono di ottenere una combustione notevolmente migliore, una maggiore efficienza e una risposta più rapida. Il basamento è in lega leggera in alluminio realizzato tramite procedimento di colata in sabbia e, come avviene già sui nuovi propulsori V8 benzina, l’aria aspirata viene convogliata attraverso un condotto a doppio canale separato prima verso il turbocompressore e, dopo esser stata raffreddata, verso le camere di combustione dei singoli cilindri. Questa scelta di separare i condotti, come già accennato in precedenza, incrementa ulteriormente la densità della carica, il grado di riempimento dei cilindri e l’efficienza del motore stesso. Anche i nuovi motori V6 dispongono inoltre di VarioCam Plus. Questo sistema consente lo spostamento degli alberi a camme di aspirazione e scarico (di 50° ciascuno) e la variazione dell’alzata delle valvole di aspirazione.

Porsche Panamera

In base alla posizione del pedale dell’acceleratore è perciò possibile commutare l’alzata della valvola di aspirazione tra 6 e 8 millimetri. Grazie all’alzata valvole variabile e ai tempi di apertura delle valvole di aspirazione anch’esse variabili si riesce a ottenere un consumo molto basso in particolare in situazioni di carico parziale. Nello specifico, il comportamento di combustione dei motori V6 è caratterizzato, in situazione di carico parziale, da una fase di compressione abbreviata in combinazione con una fase di espansione più lunga. Questo genera un rapporto di compressione superiore e consente di ottenere notevoli vantaggi in termini di rendimento e di consumi. A tale riguardo, più la durata di apertura della valvola di aspirazione è breve, maggiore è il rapporto di compressione e l’incremento del rendimento. Però tempi di immissione più brevi riducono il riempimento della camera di combustione ed è per questo che il comando delle valvole e pertanto la compressione sono configurati in modo variabile. Non appena, infatti, il conducente richiede maggiore potenza il comando delle valvole di aspirazione passa a tempi di immissione più lunghi.

Archivio foto: Porsche

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

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