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Sospensione posteriore della nuova Porsche Panamera

Al posteriore la nuova Porsche Panamera utilizza una compatta sospensione a quattro bracci ulteriormente sviluppata con sterzo nella parte anteriore delle ruote e idro-cuscinetti sul telaio ausiliario e sui collegamenti trasversali. Nello specifico l’asse multi sterzo a struttura leggera adotta bracci trasversali superiori in alluminio fucinato e bracci trasversali inferiori in alluminio cavo. La cinematica modificata consente inoltre l’integrazione del nuovo asse posteriore sterzante e del nuovo PDCC Sport elettromeccanico, nonché delle nuove sospensioni adattive. Tali sospensioni attive sono pneumatiche ad aria con 3 diverse camere adattive in modo da consentire una stabilizzazione elettromeccanica del rollio e un controllo attivo della forza di smorzamento. Mentre l’impianto frenante carboceramico si basa su 2 dischi carboceramici forati (390 x 32 mm) con pinze fisse monoblocco in alluminio da 4 pistoncini.

Porsche Panamera

Grazie all’asse posteriore sterzante rielaborato le ruote posteriori, alle basse velocità fino a circa 50 km/h, sterzano in direzione contraria a quella delle ruote anteriori fino a una sterzata massima di 2,8 gradi. Si tratta del cosiddetto accorciamento virtuale del passo che consente un comportamento di sterzata in curva più dinamico unito a maneggevolezza e manovre di parcheggio facilitate negli spazi ristretti. A velocità superiori a circa 50 km/h le ruote posteriori sterzano invece nella stessa direzione dell’asse anteriore. Questo genera un accorciamento virtuale del passo e pertanto una stabilità di marcia ancora più elevata.

Porsche Panamera

Archivio foto: Porsche

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

One Reply to “Sospensione posteriore della nuova Porsche Panamera”

  1. Mi permetto di rettificare: oltre i 50 Km/h lo sterzo in fase delle ruote posteriori con quelle anteriori corregge il ritardo del retrotreno nel seguire la manovra del guidatore. I pneumatici, per quanto ribassati, hanno comunque una loro elasticità che agevola l’inerzia del posteriore dell’automobile nel seguire la manovra di sterzata; il guidatore tende a correggere ciò aumentando l’angolo di sterzata e, nelle manovre al limite, genera l’effetto pendolo. il ridotto sterzo in fase del posteriore evita quanto sopra.

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