Al posteriore la nuova Porsche Panamera utilizza una compatta sospensione a quattro bracci ulteriormente sviluppata con sterzo nella parte anteriore delle ruote e idro-cuscinetti sul telaio ausiliario e sui collegamenti trasversali. Nello specifico l’asse multi sterzo a struttura leggera adotta bracci trasversali superiori in alluminio fucinato e bracci trasversali inferiori in alluminio cavo. La cinematica modificata consente inoltre l’integrazione del nuovo asse posteriore sterzante e del nuovo PDCC Sport elettromeccanico, nonché delle nuove sospensioni adattive. Tali sospensioni attive sono pneumatiche ad aria con 3 diverse camere adattive in modo da consentire una stabilizzazione elettromeccanica del rollio e un controllo attivo della forza di smorzamento. Mentre l’impianto frenante carboceramico si basa su 2 dischi carboceramici forati (390 x 32 mm) con pinze fisse monoblocco in alluminio da 4 pistoncini.
Grazie all’asse posteriore sterzante rielaborato le ruote posteriori, alle basse velocità fino a circa 50 km/h, sterzano in direzione contraria a quella delle ruote anteriori fino a una sterzata massima di 2,8 gradi. Si tratta del cosiddetto accorciamento virtuale del passo che consente un comportamento di sterzata in curva più dinamico unito a maneggevolezza e manovre di parcheggio facilitate negli spazi ristretti. A velocità superiori a circa 50 km/h le ruote posteriori sterzano invece nella stessa direzione dell’asse anteriore. Questo genera un accorciamento virtuale del passo e pertanto una stabilità di marcia ancora più elevata.
Archivio foto: Porsche
Mi permetto di rettificare: oltre i 50 Km/h lo sterzo in fase delle ruote posteriori con quelle anteriori corregge il ritardo del retrotreno nel seguire la manovra del guidatore. I pneumatici, per quanto ribassati, hanno comunque una loro elasticità che agevola l’inerzia del posteriore dell’automobile nel seguire la manovra di sterzata; il guidatore tende a correggere ciò aumentando l’angolo di sterzata e, nelle manovre al limite, genera l’effetto pendolo. il ridotto sterzo in fase del posteriore evita quanto sopra.