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Sospensioni e freni Honda NSX

Sospensioni e freni Honda NSX – L’handling eccezionale della coupé giapponese è garantito da un doppio braccio oscillante frontale in alluminio e da un sistema di sospensione posteriore a collegamento multiplo sempre in alluminio pressofuso. Grazie ai componenti in lega di alluminio ai quattro angoli, la sospensione mantiene il peso delle masse non sospese al minimo pur conservandone la rigidità per una risposta istantanea e accurata. L’avanzato design della sospensione frontale a doppio giunto mitiga i disturbi della coppia provenienti dalla ripartizione della coppia prodotta dalla TMU frontale ed elimina il contraccolpo indesiderato dello sterzo. La sospensione posteriore adotta un design indipendente a collegamento multiplo integrato alla ruota completamente in alluminio fucinato per massimizzare la rigidità laterale. Attraverso il sistema di smorzamento magnetoreologico attivo di terza generazione la sospensione può continuamente regolare le forze di smorzamento in una frazione di secondo.

Honda NSX

Tale tecnologia si basa su un fluido magnetoreologico, composto da microscopiche particelle metalliche, inserito all’interno della sospensione e su sistemi di smorzamento elettrici in grado di generare un campo magnetico all’interno del fluido una volta che vengono alimentati dalla corrente. Questo campo magnetico indotto modifica istantaneamente la densità del fluido e quindi le sue proprietà di smorzamento. Sono, infine, state adottate barre stabilizzatrici profilate in acciaio (26,4 mm di diametro x 3,3 mm di spessore all’anteriore e 24,9 mm di diametro x 3 mm di spessore al posteriore). Il comparto sospensioni è poi affiancato da un sofisticato servosterzo elettrico a doppio pignone (EPS) con pignone e barra a rapporto variabile. L’aggiunta di un secondo pignone servoassistito al sistema EPS offre una maggiore precisione nella sterzata in termini di forza e assistenza. Il rapporto di sterzata ha un valore variabile progressivo nell’intervallo da 12,9:1 (nella posizione al centro) a 11,07:1 permettendo un diametro di svolta di 12,1 metri e solo 1,91 giri del volante per passare da blocco a blocco.

Honda NSX

Per tenere a bada prestazioni cosi elevate la nuova Honda NSX adotta un servocomando elettro-attuato (sistema ESB), pinze Brembo anteriori a 6 pistoncini con dischi ventilati da 368 mm in alluminio e ferro in due elementi e pinze Brembo posteriori a 4 pistoncini con dischi ventilati da 361 mm in alluminio e ferro in due elementi. Le quattro pinze presentano tutte una struttura monoblocco in alluminio che offre una distribuzione uniforme della pressione sulla superficie del disco del freno con una dispersione del calore e una rigidità elevati. I dischi flottanti dei freni in alluminio e ferro a due elementi offrono un contatto pastiglia-disco uniforme con un’elevata capacità termica ed efficienza di raffreddamento. Infine la configurazione a dischi flottanti in due elementi offre un’espansione termica nettamente superiore rispetto a un disco monoelemento. Sono disponibili in opzione anche dei dischi carboceramici (381 mm all’anteriore e 361 mm al posteriore) ad alte prestazioni che consentono una riduzione del peso di circa 23,5 kg e una maggiore resistenza all’usura in condizioni estreme. Il sistema frenante meccanico è poi affiancato dal sistema frenante rigenerativo offerto dai tre motori elettrici che, durante le frenate, accumula elettricità da inviare alla batteria agli ioni di litio.

Archivio foto: Honda.

Author

Matteo Di Lallo

http://www.matteodilallo.tech
Laureato in Ingegneria Meccanica e forte appassionato di motori, ho collaborato con alcune realtà del mondo dell'editoria automotive (Autotecnica, Trasporto Commerciale, Giornale del Meccanico, La Mia Auto, Omniauto, Quattroruote, Motori Agricoli, Evo Italia ed Automobilismo) presso le quali svolgevo il ruolo di test driver di vetture definitive. In seguito mi sono occupato dello sviluppo e del collaudo di vetture prototipali e muletti ad alte prestazioni (Alfa Romeo e Maserati) per conto di CSI Automotive Spa presso il Proving Ground di Balocco. Attualmente svolgo l'incarico di Ingegnere di Produzione sugli aerei militari F-35 per conto di Leonardo Aircraft presso lo stabilimento/aeroporto militare di Cameri (Novara).

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